Retropie x86 – Lavori in Corso
Perché Retropie x86
Ho scovato un vecchio pc portatile, con processore Amd Athlon 64, funzionante, previa sostituzione di HD e Memoria RAM, avendo già un pc portatile oltre al fisso non sapevo cosa farne. Così, da po di tempo a questa parte, sto cercando, nel mio poco tempo libero, di mettere insieme un sistema operativo basato su Ubuntu 16.04 LTS (64 bit) , che includa gli strumenti di gestione e configurazione degli emulatori, delle roms ed il forntend tipici di retropie. I motivi che mi spingono a farlo sono i seguenti:
- Avere un sistema installabile e pronto all’uso, adatto allo scopo senza installare, tutto il necessario partendo, il più delle volte, dai sorgenti!
- Avere la possibilità di scegliere un sistema operativo Completo con Retropie installato e configurato o un sistema minimale che permetta, sin dal suo avvio, di collegare un joypad, copiare le roms e cominciare a divertirsi.
- Poter testare, prima di un eventuale installazione su disco, che il proprio pc sia compatibile con le roms e/o gli emulatori.
Questi quattro motivi, per me, bastano per cominciare a sviluppare e condividere il tutto.
Cos’è Retropie?
Retropie è un insieme di script bash creati da petRockBlog, grazie ai quali è possibile installare e configurare un ambiente dedicato al Retro Gaming, studiato per girare correttamente su Raspberry pi. Col tempo, gli sviluppatori, hanno aggiornato gli script che, ora, sono installabili su Odroid C1 (un piccolo SOC come Raspberry pi, molto potente) e sui comuni PC. Gli sviluppatori, però, oltre agli script disponibili sulla pagine git-hub del progetto, non forniscono l’immagine di una distribuzione completa da trasferire sul proprio HD, come accade, invece, per Raspberry pi. Per poterlo installare su Odroid e un comune PC , quindi, bisogna clonare il repositori git e procedere all’installazione di ogni singolo pacchetto. La procedura può essere portata a termine da chiunque, ma il tempo necessario affinché tutto sia operativo e funzionale, è strettamente legato alla potenza della macchina ed alla velocità della propria connessione.
Il punto della situazione.
Per assemblare la distribuzione sono partito da Ubuntu 16.04 (64bit) di fresca installazione. Scaricati i pacchetti necessari, clonato il repositori, installo Retropie e installo gli emulatori, alcuni di essi appartenenti al ramo “stabile” altri, invece, appartenenti al ramo “sperimentale”. L’installazione dei singoli emulatori, fatta eccezione per alcuni di essi, è stata portata a termine con successo. Il frontend Emulation Station, si avvia senza problemi e le roms vengono riconosciute. Sembra proprio di essere sul Raspberry pi. Installato Retropie ho deciso di personalizzare ubuntu secondo le mie necessità ovvero:
- Rendere Unity più carino e meno macchinoso da usare.
- Aggiungere sfondi e jingle in linea con Retropie e il Retro Gaming jingle
- Localizzare l’ambiente desktop in Italiano
- Aggiungere Software Assenti per la versione Full Desktop
- Rimuovere quelli superflui per la versione Picab Multi Emulator (come il mio Bartop)
Qui, purtroppo cominciano i primi problemi.
- Sfondi e jingles, anche se presenti nelle cartelle di sistema, non vengono visualizzati come disponibili anche se, optando per la scelta manuale, possono essere aggiunti.
- Il tema preconfigurato, nonostante sia mantenuto in modalità live cd, sparisce una volta installata su HD
- Le cartelle ed i contenuti di Retropie e Retropie-setup non vengono create una volta installato il sistema.
Per questi e per altri piccoli risolvibili problemi, ad oggi, non ho rilasciato un link da cui è possibile scaricare le due iso che pesano rispettivamente:
- 1,7 GB – Versione Full Desktop
- 670MB – Versione Picab Multi Emulator
Chi volesse contribuire con suggerimenti e/o collaborazioni può contattarmi, ogni aiuto è bene accetto.
Di seguito allego qualche Screenshoot